giovedì 21 luglio 2011

Guida semiseria di Parigi... dove mangiare e dormire

Come ho scritto qui, la prima volta che sono stata a Parigi era estate ed ho soggiornato in un albergo vicino al Père Lachaise. Avevo deciso di non appoggiarmi ad un'agenzia e ho fatto tutto tramite internet.
Qualcuno mi aveva sconsigliato la zona di Montmartre, un po' malfamata, così ho optato per la periferia diciamo, visto che le alternative mi sembravano dispendiose.


http://www.parigiviaggi.it/
Dalla piantina si vede bene come la zona, ad est, sia tutt'altro che un punto strategico.
Così la seconda volta che ci sono andata in inverno ho trovato un albergo proprio a Montmartre vicino a place de Clichy.
Che in questa zona circoli droga e che volendo la si possa trovare facilmente è un dato di fatto, così come ci sono decine di sexy shops e case intorno a Pigalle dove potete trovare reclutatori di clienti per prostitute.
Ma è anche vero che è una zona molto viva, piena di turisti, anche famiglie con bambini, negozi e luci.
E' molto ben collegata tramite la metro con tutta Parigi e comunque è una zona bella e suggestiva con la sua basilica del Sacre Coeur.


photo by me
Sinceramente da come me ne avevano parlato mi aspettavo un quartiere più degradato.

Anzi, proprio a due passi dal Moulin Rouge ho trovato un ristorante fantastico, da tipica cittadina del mondo padrona del suo tempo...




con personale italiano (mai stata così felice di trovare italiani all'estero) anche perchè col freddo che faceva non mi andava di girare troppo, e questo posto era a 5 minuti dall'albergo, ed era un angolino di casa, la cucina era davvero buona, ok, una margherita costava 10.00 euro ma il trend è quello un po' ovunque.

L'albergo si chiamava Mercure Montmartre, bello e pulito, ma soprattutto che offriva una fantastica colazione continentale.
La prima mattina mi sono limitata a deux croissants, du the, e une banane (quella ci sta sempre!), ma il giorno dopo ho rivelato il mio vero essere con le stesse cose ma in più un pezzo di baguette con formaggio tipo brie, già che siamo in Francia...
In fondo quando si è in giro così non si sa mai quando si pranza quindi meglio fare scorta!

A proposito di banane devo dire che la frutta è molto buona. In una crisi di astinenza da vitamina C ho comprato dei mandarini da un tizio con un banchetto nell'atrio della metro ed erano buonissimi e così ogni giorno prendevo qualche mandarino o un paio di banane.

Per pranzo ho spesso optato per una baguette. Ci sono numerosi posti che vendono panini a prezzi ragionevoli e sono davvero buoni!
Oppure, in estate nella zona de Les Halles ci sono parecchi bar con tavolini fuori, ed io combinazione ne ho trovato uno che faceva un'ottima pasta all'arrabbiata, ma non ricordo il nome purtroppo.

La sera invece sono stata un paio di volte nel Quartiere Latino

photo by me


che è il quartiere studentesco, ricco di ristoranti di tutti i tipi e con tanta gente, direi che con Montmartre è una zona dove troverete sempre vita la sera.

Un altro dei miei posti preferiti era questo





si tratta di una catena di ristoranti specializzata nella carne con un arredamento country stile far west. Qui si può mangiare una bella bistecca alla griglia con patatine o insalata. Quello in cui sono andata io era proprio di fronte al Moulin Rouge, d'estate ci si può sedere fuori e ammirare la vista

 
photo by me
   
photo by me
Un discorso a parte merita il bere. Di solito nei ristoranti è caro, una bibita da 25 cl  o un birra piccola possono costare anche 4 euro, lo stesso vale per una bottiglia d'acqua. C'è però la possibilita di prendere "eau en caraffe" cioè acqua del rubinetto che viene servita in brocche di vetro e naturalmente è gratis.
Io all'inizio mi vergognavo, non volevo fare la figura della puzzona, ma poi ho visto che è abbastanza normale ordinarla allora ogni tanto bevevo acqua e altre volte facevo la brillante ordinando addirittura una bibita.

Ed ora affronto un argomento che mi sta molto a cuore.
Se incontrate questa insegna





osservate un minuto di raccoglimento ed entrate in paradiso, potete anche assaggiarne una fetta




In questo caso il paradiso si chiama "tarte aux pommes" ed è la mia specialità francese preferita.

9 commenti:

theromanticrose ha detto...

Cara Simona,qualche hanno fà, mia figlia,ha fatto il tuo stesso itinerario e mi ha detto proprio le stesse cose che dici tu.Sicuramente Parigi avrà il suo fascino!Baci,Rosetta

*Susycottage* ha detto...

Lo conosci il detto " Dove c'è Gigi C'è Parigi "?
Ed è vero, Parigi è il massimo!!
Belle le foto, evocano dei bei ricordi.
Un abbraccio
Susy x

Simona ha detto...

ROSETTA meno male, non vorrei mai scrivere corbellerie! Eh si il fascino c'è, dai vacci!!!
SUSY non mi pare di conoscerlo ma se me lo presenti sto Gigi... ;-))) A parte gli scherzi, sì, evocano bei ricordi, infatti mi piace scriverne ogni tanto per rispolverare un po' quelle sensazioni.

Bacione

lory ha detto...

grazie per queste preziosissime indicazioni!!!!!!!!!!! un abbraccio lory

Simona ha detto...

spero di essere utile, ma in realtà è anche un modo per rispolverare dei ricordi, sperando di tornarci presto e magari vedere anche la Parigi meno turistica.
Grazie a te Lory
Bacione

sognatriceabordo ha detto...

Non sono mai stata amante della Francia, però devo dire che come racconti Parigi tu me la fa sembrare invitante. Grazie della guida :P
Passa da me, se ti va. http://sognatriceabordo.blogspot.com/

Simona ha detto...

Nemmeno io prima di andarci, adesso invece la visiterei tutta!
Certo, contaci, anzi ti aggiungo nei miei blog.
Ciao!

Ele ha detto...

Simo!!Sono tornata!!Ehm..con il nick nuovo (il blog c'è ma non c'è scritto nulla ancora,ho dovuto formattare il pc e quindi ora ci vuole un pò per far qualcosa):-)Faccio tesoro di questo altro capitolo della tua guida su Parigi,perchè il mio boy ha intenzione di andarci a Ottobre,una cosa sciuè sciuè,penso,ma intanto..sogno e prendo nota!Grazie!Ps:la tarte dev'essere deliziosa!Sluurp!

Simona ha detto...

Si lo è!!!! Deliziosissima!

Che fortuna, se vuoi una guida gratuita dimmelo.
;-PPP