mercoledì 29 febbraio 2012

Quasi amici

Quando ho visto il trailer di questo film è stato amore a prima vista

comingsoon.it


Lunedì sera sono andata a vederlo.
E' la storia di Philippe, un uomo che in seguito ad un incidente rimane paralizzato dal collo in giù, che assume una sorta di badante piuttosto fuori dalle righe, Driss.

Driss è del tutto irriverente, del tutto politically uncorrect, e fa morire dal ridere.
Ma soprattutto insegna a Philippe che nonostante tutto la vita può ancora riservare mille sorprese.

E' tratto da una storia vera infatti nei titoli di coda si vedono delle immagini dei veri protagonisti.

Certo c'è da considerare che Philippe è più che benestante quindi può permettersi cose che un uomo comune nelle sue condizioni si può solo sognare, una casa che è una reggia, una schiera di aiutanti dalla segretaria alla governante, al giardiniere ecc...
Un parco macchine di tutto rispetto e un elicottero privato.
Ma nonostante tutto è un film ben fatto, non banale, coinvolgente e soprattutto nonostante il dramma sia di Philippe che di Driss che alla fine è un piccolo delinquente con precedenti per rapina, ma in fondo dal cuore buono, beh... si ride e tanto anche, quindi se avete l'occasione ANDATE A VEDERLO!

Io ho comprato anche il libro.


P.S. sono vittima del blocco dello scrittore e poi visto che qui è già primavera ne approfitto per fare un po' di lavori. Devo mettere a posto un paio di cosette e poi pensavo di fare dei post con foto di casa mia, che è da un pezzo che lo dico.
Grazie mille per i commenti, mi fa davvero piacere sapere che vi diverto.

Ho vinto il blog candy di Sognatrice a bordo "Compeed contro l'herpes" e mi è arrivata la busta ieri.
Grazie a Sognatrice e... non ci resta che attendere che mi venga un herpes!
Non mancherò di dirti le mie impressioni.


A presto e un abbraccio forte

venerdì 17 febbraio 2012

Teapot...

Tutto è iniziato un paio di anni fa.

Avevo delle ospiti a casa mia ed offrendo loro dei biscotti ho chiesto se volessero caffè o tè, e alcune mi avevano risposto che avrebbero gradito una tisana.

Allora tutta contenta di poter sfoggiare la mia gamma di tisane e tè che potrebbe tranquillamente tenere testa ad un bar, ho messo l'acqua a scaldare, ho tirato fuori tazzine, mugs, zucchero, e poi... mi sono accorta che non sapevo bene come servirle.
MANNAGGIAAAAAA!!!!!

Che poi per una teinomane come me è grave, ma io mi sono sempre accontentata del pentolino, quando ho l'influenza prendo la pentola più grande perchè vado solo a tè con latte e biscotti secchi, ma mai mi è venuto in mente di prendermi una teiera.

Quella sera ho sopperito alla mancanza mettendo in ogni tazza dell'acqua calda e distraendo le mie ospiti con i colori delle bustine e gli effluvi che sprigionavano, ma non potevo continuare così, nossignore!

Allora mia mamma, che quella sera era presente, nota caffeinomane, mossa da compassione mi disse che mi avrebbe dato la sua teiera, che tanto non usa praticamente mai.
Non era niente di che, ma per quello che doveva fare e per le poche occasioni in cui l'avrei usata sarebbe andata più che bene.




Poi nel tempo ho iniziato a sviluppare, o meglio a coltivare il mio amore per gli oggetti di una volta. Sulle riviste e nei blog che ho iniziato a seguire ogni tanto vedevo tazzine, teiere, biscottiere, insomma interi servizi d'epoca o che comunque ricalcavano uno stile che mi piaceva sempre di più.

Roses and teacups

Roses and teacups

Così ho iniziato la ricerca della teiera giusta. La volevo panciuta, bianca con le roselline, in pratica come quelle che ha Rosetta, tanto per nominarla anche in questo post (^___^).


Roses and teacups



Roses and teacups


Poi ieri sera esco dal lavoro e faccio mente locale... Devo andare da qualche parte??? Devo fara la spesa... frutta... verdura...??? No, potrei anche andare a casa filata ma poi mi viene in mente che è da un po' che non vado al mercatino dell'usato.

Che poi l'80% della roba è composta da cianfrusaglie vere e proprie, pacchianerie che io butterei via senza nemmeno pensarci due volte, ma ogni tanto qualcosina si trova, ad esempio io avevo trovato la credenza che ho in sala (che un giorno mostrerò) e la famigerata piattaia che aspetta di essere shabbata (0__0).

Poi ieri sera in mezzo a servizi vari vedo LEI.
Mi dice... "Eccomi, sono qui, non mi stavi cercando?"
Io mi guardo intorno, non c'è nessuno, quindi ce l'ha proprio con me...

La prendo con delicatezza, la sollevo e la giro... 8 euro, ed è sola, senza tutto il parentado di 6 (se non 12) tazzine, bricco del latte, zuccheriera e chi più ne ha più ne metta, no, è sola... come me.

E' un segno, lo so, tra l'altro l'etichetta dice che è lì solo da una decina di giorni, quindi se aspetto potrei non trovarla più.

La ripongo e finisco il giro, guardo vecchi libri, sedie, mobili più o meno in buono stato, c'era pure una valigia di cartone che poteva essere interessante per gli estimatori, suppellettili che sapevano di bomboniere anni 70/80, ma il mio pensiero era sempre da LEI.

Ormai ero decisa, me la sarei presa. Riguardo una scatola di latta che mi sembrava carina, la prendo in mano... 5 euro... è un po' arrugginita... e poi si fa una fatica ad aprirla..., no dai, ne investo 8 per la teiera.

Torno a prenderla e vado alla cassa, mentre gli ultimi avventori si dirigono all'uscita perchè stan chiudendo, e sbiriciano quello che ho preso. Io lancio una rapida occhiata di sufficienza come a dire "Uèh che vi credete mica sono venuta per comprare un Commodore 64 o un Gelataio Simac sapete? Io cerco i piccoli tesori!"

La cassiera me l'ha incartata nei fogli di giornale, poi appena a casa le ho fatto un bel bagnetto col bagnoschiuma Last al limone, ed una volta bella pulita e splendente le ho fatto la foto.

LA MIAAAA!!!


Ora c'e una teiera orfana in meno.

Buonanotte.

P.S. breve aggiornamento dall'angolino innevato.
Per fortuna non ha più nevicato dopo la mega spalata del 29 gennaio. Il freddo polare da ieri è un ricordo, oggi con + 4 mi veniva quasi voglia di mettermi in maglione e cantare "Respiriamo l'aria e viviamo aspettando primavera..."
Poi però il raffreddore che da una settimana si è impossessato di me mi ha riportata coi piedi per terra, su una lastra di ghiaccio, mentre una tosse degna di un vecchio fumatore  coi polmoni incatramati mi devasta il petto.
coff... Coff... COOOOOFFFFFFFFF!!!!!!

mercoledì 1 febbraio 2012

Freddo, neve e valanga... di premi!

Bentrovate!




Com'era nell'aria mi sono presa l'influenza, febbre, tosse e raffreddore da giovedì a domenica.
Poi da lunedì ho dovuto rimettermi in pari sia al lavoro che coi lavori di casa, spalata di neve compresa.




Ma durante la mia latitanza che mi ritrovo?

Ben, e dico ben... numero 4 premi!!!

Il premio versatile blogger


mi è stato assegnato da Rosetta, Elena di lapaginettadiele.blogspot.com e da Elena di laversionediele.blogspot.com.


Ed il premio



da Terry di Vie d'un artiste.

Mamma mia! Che dire? Grazie infinite!

Dunque la regola vuole che dica 7 cose su di me... per 3... allora

7 cose che amo di cui non ho ancora parlato (sarà dura)

- nuotare in piscina
- giocare a pallavolo (cosa che avviene molto di rado)
- andare a fare giri in bicicletta con il lettore mp3 nelle orecchie
- camminare nel bosco dietro casa, mi aiuta molto a riflettere
- giocare a carte
- organizzare un'uscita coi vecchi amici
- camminare nella neve fresca e alta





7 cose che non mi piacciono

- le persone arroganti alla guida
- quelli che vengono in negozio SEMPRE un paio di minuti prima della chiusura e ti chiedono mille cose così alla fine si chiude sempre in ritardo
- quelli che quando tieni loro la porta aperta anzichè tenerla passano e vanno come se fossi la portinaia
- le cimici
- i dolci dietetici tipo budino di soia, coca cola light o tiramisu con la ricotta...
- camminare o meglio, arrancare in montagna
- il vicino che d'estate taglia il prato la domenica mattina alle 8


7 varie ed eventuali

- da piccola volevo fare la benzinaia, poi la pizzaiola e la veterinaria. Le prime due cose occasionalmente le faccio...
- fino all'età di 7 anni ero terrorizzata dai cani, poi è scoppiato l'amore eterno
- non so tenere un ago in mano, l'unica cosa che so fare è il mezzopunto e neanche tanto bene...
- nonostante l'età ogni tanto cedo alla tentazione di comprarmi calze o slip con pupazzetti o animali
- avrei voluto vivere a Los Angeles negli anni 60, ma dopo Midnight in Paris non ne sono più sicura
- a volte vorrei tornare a 17 anni, quando andavo con le amiche in discoteca, e quando pensavo la vita avesse in serbo un sacco di belle cose, quando insomma non avevo proprio problemi, e se ne avevo erano solo scemate
- a 18 anni ho imparato a guidare su una Fiat Panda color... cacca.


Mi vergognavo come una ladra ad andarci in giro, grazie a Dio a forza di fare pratica (era moooolto di seconda mano) le ho spaccato il cambio ed ho potuto avere una rassicurante e soprattutto quasi invisibile Uno grigia!




Dopo avervi per bene ammorbato con i fatti miei dovrei girare i premi, ma non lo farò, primo perchè tornerebbero ai mittenti o andrebbero a blog che li hanno già ricevuti, e secondo perchè vedo che stanno nascendo tanti nuovi divertenti e freschi blog che non ho ancora avuto tempo di leggere con attenzione e che forse li meriterebbero.

Qui sta ancora nevicando un pochino, stasera rientrando dal lavoro c'era un bel lastrone di ghiaccio al posto della strada spolverato con neve fresca che ha fatto si che ci mettessi tre quarti d'ora per fare 8 km, e da quel che ho sentito alla radio la situazione non era meglio in diverse parti del Nord Italia.

Sperando che l'"emergenza neve" che coglie sempre tutti impreparati nonostante i bollettini meteo, perchè del resto chi può mai pensare che a gennaio nevichi!!??.... rientri presto, io vi saluto dalla mia postazione sempre più accanto al camino, calda e rassicurante.

Un caro saluto.