mercoledì 31 ottobre 2012

Un tuffo nel Medioevo in Val d'Aosta e... io speriamo che me la cavicchio...

E' la sera di Halloween e mi sono imposta di finire questo benedetto post.
La pigrizia unita al freddo e al sonno mi mettono continuamente alla prova, poi c'è il lavoro, gli amici, gli animali, no perchè adesso ho anche altri due gatti part-time di cui metterò la foto appena possibile.

Usufruiscono del servizio dinner, bed and breakfast. Arrivo a casa la sera e me li trovo lì, il fratello di Rusty che mi viene incontro e si mette pancia all'aria, io lo accarezzo e lui mi prende la mano fra le zampe e me la lecca.
Poi c'è la sorellina, quella che volevo tenere ad agosto, timorosa ma dolce e tenera.
Mangiano poi si sistemano nello scatolone imbottito di maglioni e coperte che ho fatto per loro, tutti acciambellati, e la mattina sono ancora lì per la colazione.
Durante il giorno non si vedono, andranno a trovare la famiglia, forse hanno capito che alla trattoria "Da Simona" se magna in quantità e roba bbbona!!!

Domenica 21 invece con un gruppo di amici abbiamo organizzato una gita in Val d'Aosta, destinazione Forte di Bard e Castello di Fenis.







Dal 2006 il forte è di nuovo visitabile dopo i lavori di restauro.
Si snoda su più livelli, raggiungibili sia tramite una strada che lo costeggia, sia tramite quattro ascensori esterni.

Maggiori informazioni qui.

Dopo un pranzo al sacco abbiamo visitato il castello di Fenis


Tra il 1700 e il 1800 il castello conosce un periodo di decadenza, viene svenduto dai proprietari pieni di debiti e diventa addirittura un ricovero per animali.

I mobili originari quindi non esistono più, ma all'interno si trova comunque una collezione di mobili di antiquariato.
In una sala c'è anche uno dei camini più grandi d'Europa ma non era possibile fare foto all'interno.

All'inizio del 1900 è iniziata un'opera di recupero del castello che oggi è di proprietà della regione.








Altre informazioni qui.

Dopo, naturalmente, la doverosa sosta per l'acquisto di prodotti tipici...

Nel frattempo ho partecipato al famoso corso per cupcakes e macarons.

Per ora non dico niente, ho visto come si preparano, ho le dosi, ma non ho ancora provato da sola quindi il risultato è ancora incerto.
Però vi lascio la testimonianza di quello che ho visto...


partendo dalla destra in alto... cupcakes alla fragola, ai mirtilli, al cioccolato, alle carote, al caffè e al limone.


Macarons al limone, ai frutti di bosco e al caffè. Dietro si intravedono quelli malriusciti alla menta e al cioccolato, ma da mangiare erano buonissimi lo stesso eh!!!

Ecco adesso non mi resta che mettere in pratica quello che ho imparato e rendervene partecipi.

A presto, un caro saluto a tutte e grazie mille per seguirmi con tanto affetto e simpatia.

mercoledì 17 ottobre 2012

Di feste, cene e dolci estivi...

Ho ricevuto numerose mails in cui mi si chiedeva come fosse andata la festa per i 40 anni dei miei genitori...

ma va', non è vero ma ho sempre sognato di aprire un post così!

Niente... diciamo che voglio raccontarvi cosa ho fatto, ecco.

Dunque la festa per i miei è stata un successo, non avevano capito che avrei fatto loro una sorpresa.
I miei cugini sono arrivati un'oretta prima e mi hanno aiutata ad appendere i palloncini.
Purtroppo non ho fatto nessuna foto... anche se non era niente di eclatante.
La tavola era apparecchiata coi MIEI colori preferiti.
Tovaglia lilla di carta/stoffa, bicchieri di plastica rosa, piatti di plastica fucsia e posate vere col manico rosa.
E tovaglioli rosa.

Per gli antipasti mi sono fatta dare una manina:
- crostini di salsiccia e crescenza
- pizza portata da una cugina che lavora in panetteria
- polpette di carne e verdure fatte da un'altra mia cugina

Ricetta per i crostini:
Io a dire la verità ho usato un paio di salamelle, ho tolto la pelle e le ho lavorate con la crescenza.
Ho fatto abbrustolire il pane nel forno, ho usato quello per bruschette perchè non avevo tempo di farlo io ma va bene anche quello casereccio.

Poi ho spalmato il composto su ogni fetta e ho rimesso in forno il tutto a cuocere.

OTTIMI!!!

Per i primi ho fatto insalata di pasta, una con verdure varie, formaggio e prosciutto e l'altra con gamberetti e tonno.

Poi grigliata con insalata.

Per le torte invece alla fine ho optato per un tiramisu, decorato facilmente con prodotti reperibili ovunque...



e una crostata fatta nella teglia del forno, perchè ho pensato che almeno sarebbe bastata per tutti, visto che eravamo in 16



da vedere non è il massimo ma almeno era buona, ci ho messo tre marmellate diverse per incontrare tutti i gusti, albicocca, fragola e ciliegia.

Il tutto annaffiato col mio vino preferito, il Brachetto d'Acqui...


Un paio di settimane dopo invece ho avuto a cena la mia amica con marito e tre bambine, e pensando ad un dolce fresco ho deciso di cimentarmi della Torta Pan di Stelle.

E' semplice da fare e si può anche fare ad occhio.
Io ho preso un piatto abbastanza grande e ci ho messo il bordo con la cerniera dello stampo da 26 cm in modo da riuscire a tenere la forma una volta che la torta è fatta.

Ho preso un pacco grande di biscotti, 400 ml di panna da montare, un vasetto da 400 gr di nutella, latte.

Ho inzuppato i biscotti nel latte e li ho messo nello stampo riempiendo tutti i buchi con biscotti sbriciolati perchè una volta fredda la base diventa quasi come quella di una cheesecake quindi si può affettare come una torta normale.

Poi ho messo qua e là un po' di nutella, a piacere, e poi un paio di cazzuolate di panna (che ho montato con un pochino di zucchero a velo prima di iniziare).

Quindi altro strato di biscotti, nutella e panna.
Potete ultimarla come volete, con i biscotti, con la panna spolverata di cacao.



Poi la mettete in frigo per una notte e quando è ora togliete il bordo a cerniera e mangiate!

E' pesante eh.... ma è una bontà!!!



Ah! Dimenticavo... giovedì 18 e giovedì 25 andrò a fare un corso per imparare a fare i macarons e i cupcakes, evviva!!!
Poi vi racconterò!

A presto e un abbraccio a tutte.

martedì 9 ottobre 2012

Guida semiseria di Parigi... altri scorci di Montmartre

Il museo di Montmartre, in rue Cortot 12, è ricavato da un'antica abitazione in cui han vissuto e lavorato Renoir e Utrillo.



qui si può trovare ancora una piccola vigna da cui viene ancora prodotto vino



All'interno la parte che mi è piaciuta di più è stata quella riguardante la belle époque




adoro le "affiches", i manifesti e le pubblicità francesi ...







Alla fermata "Blanche" della metro invece vi troverete di fronte all'altra famosa attrattiva di Montmartre...



Alla destra si apre Rue Lepic, dove si trova la boutique del Moulin Rouge, e più avanti, al numero 15, il cafè "Les deux moulins" quello in cui lavorava Amelie Poulain...







Le foto non sono eccezionali perchè c'era parecchia gente e temevo di sentirle dai camerieri, comunque è un locale carino e divertente.

E dopo questo veloce giro di Montmartre nel prossimo post vi mostrerò qualche museo diverso dai soliti noti.


Nel frattempo qui nell'angolino le cose migliorano...





Un caro saluto a tutte.

lunedì 1 ottobre 2012

Missione compiuta...?

Cane maschio razza maltese detto "er principe" per evidenti ragioni...
celo



Gatto di sesso femminile, all'anagrafe "Pallina" giusto per darle un nome da mettere sul libretto sanitario, per tutti micetta bianconera, che risponde a "nztztztztz... miciaaaaa!!!"
Diventata poi il terrore dei topolini di campagna del circondario e per questo detta anche "Mouse exterminator"...
Celo



Gatto di sesso maschile, sei mesi, affettuoso, coccoloso, dolcissimo, rossiccio con codona multipelo...
CELO!!!!!

O meglio finalmente ce l'ho (prima di fare venire a qualcuno, me compresa, una crisi di astinenza grammaticale).

Quindi il mio piano corruttorio ha funzionato.
Per alcuni giorni il micetto, fratello di quella che ho tentato di adottare ad agosto, è venuto a casa mia a mangiare, portandosi dietro parte del parentado (mamma e un paio di sorelle) ma mentre le altre erano un po' diffidenti, lui si è lasciato accarezzare fin dall'inizio.
La sera quando arrivavo lo facevo salire in casa, gli davo da mangiare e poi lo facevo tornare giù.
Rimaneva per un po' in giardino ma poi la mattina non c'era più.

Finchè l'altro ieri, sabato, sono andata dal mio vicino ad informarlo che il gatto in questione avrei tentato di adottarlo io. Appena mi ha vista il micetto mi è venuto incontro così quando sono tornata a casa è venuto con me
Solito rituale, pappa in cucina e poi giardino. Dopo un'ora era ancora lì sdraiato sul dondolo, la sera era lì e ieri mattina ho avuto la sorpresa di trovarlo ancora lì.
In pratica non se ne è più andato, quindi penso di poterlo considerare il mio secondo gatto.

Per di più va già d'accordo sia con Milu che con la gatta...

Quindi ladies and gentlemen vi presenti Rusty, il rosso!!!



purtroppo alcune foto sono mosse perchè non c'è verso che stia fermo per più di mezzo secondo...


a presto!!!