martedì 20 settembre 2011

Pillole cinofile

A giugno nella cittadina in cui lavoro si è tenuto un corso per conseguire il "patentino" per i possessori di cani.

Non è quello famoso per cani "pericolosi" ma più semplicemente un corso che spiega diversi aspetti del possedere un cane, dall'educazione e addestramento, al rapporto con altri cani, persone e bambini.
Inoltre hanno spiegato anche le fasi della vita del cane, il modo corretto per accudirlo e vari aspetti legislativi.

Il tutto è stato in collaborazione con un'associazione cinofila di un paese vicino, un veterinario, un comportamentalista, un'addestratrice e naturalmente il comune.
Ai partecipanti è stato proposto poi di fare un piccolo corso di addestramento base presso la suddetta associazione, che si sarebbe strutturato in quattro incontri, la domenica mattina. Essendo incontri collettivi è naturalmente rivolto a chi ha cani che stanno tranquillamente con altri cani.

Domenica mattina c'è stato il primo di questi incontri.
Eravamo in 5, una cagnetta ringhiosa, un altro cagnetto già avvezzo alle gare di agility, una golden dolce e obbediente, un dogo cucciolone tenerone e abbastanza obbediente... e il mio.





Ogni padrone ha presentato il proprio cane... io ho detto che a casa è ubbidiente ma in giro mi presta poca attenzione... ho tralasciato il discorso degli hobbies...





altro che agility...


All'inizio l'addestratrice ci ha spiegato alcuni errori che ci ha visto fare, poi il primo esercizio è stato il "seduto".
Grazie a Dio gliel'ho insegnato ed infatti lo ha fatto.




Il secondo esercizio è stato lo "sdraiato" e qui è stata un po' più dura, lo ha fatto la prima volta ma poi non c'è stato più verso, mi guardava come dire "Ma secondo te con tutti questi cani e tutto sto prato da annusare io sto qui seduto? Ma scherziamo??"





E non c'era premio che tenesse, anche perché lui in giro non mangia mai quindi nemmeno a convincerlo coi bocconcini.

Il terzo esercizio è stato quello di farsi guardare negli occhi e richiamare l'attenzione del cane.
E qui è stato un disastro.
Abbiamo appurato con l'addestratrice, che il mio cane, essendo un fortunello che sta praticamente libero sempre, le volte che sta al guinzaglio vorrebbe andare per i fatti suoi e non c'è modo di farmi ascoltare.




Quindi per la prossima domenica il compito sarà quello di riuscire a richiamare l'attenzione del cane anche in una situazione ricca di stimoli al di fuori delle mura domestiche.





Perché a casa ovviamente ubbidisce sempre, capisce
vieni
andiamo
fermo
seduto
stai lì
vai a cuccia
vuoi un bastoncino?
dov'è la pallina?
sei pronto?
anche se in alcuni casi sarà più il tono che la frase, se no tra un po' iniziamo a fare conversazione...





Si mette anche in posa per le foto!

Alla settimana prossima con un altro aggiornamento, così sapremo se c'è una speranza per renderlo un cane efficiente, attivo e attento anche fuori casa...




Baci!!!



4 commenti:

Anna ha detto...

Che ridere, mi piacerebbe proprio vedervi!!! I bocca al lupo per il prossimo incontro!!!!!!!!!!!! Bacioni,Anna.

Ultimissime dal forno ha detto...

Ma quanto è bello! Da strapazzare di coccole...
baci
Anna

MARINA ha detto...

Ciao Simona grazie per essere passata...sai che è veramente carino ...anche io ho una pazza american staff ...ma avrei tanto voluto un maltese!!! a presto..baci Marina

Ele ha detto...

Milu è troppo bello e tenero!!E secondo me è anche talmente intelligente da capire che certe cose...meglio lasciarle ai cani da vip..quelli che non han di meglio da fare che rotolare a comando e abbaiare a tono.Lui è un cane verace,dolce,socievole e attento..La mia cagnolina,ormai in età avanzata,non ha mai,dico mai imparato nulla,zero "stai seduta"zero "rotola",zero "metti la pancia su che ti faccio una carezza"..Però mi ha insegnato tanto,e dato tantissimo,come solo i cani sanno fare...come faremmo senza i nostri pelosi??Una mega carezza al tuo Milu e un abbraccio a te :-)